Il Ministero delle Finanze comincia da oggi a monitorare i prezzi dei carburanti alle pompe di benzina.
I gestori delle stazioni di servizio dovranno inviare ogni giorno al ministero i prezzi dei carburanti applicati. Dovranno inoltre riportare i prezzi a partire dal 15 febbraio. In una settimana il ministero vuole preparare un’analisi per determinare se i gestori stanno applicando margini eccessivi. In tal caso il dicastero potrebbe fissare un tetto al margine di profitto.
Gli economisti non sono concordi se dietro al rialzo dei prezzi delle ultime settimane ci sia l’incremento dei profitti dei gestori delle stazioni di servizio o dei produttori dei carburanti. l’economista del gruppo Trinity Bank Lukáš Kovanda è convinto del fatto che l’aumento dei prezzi sia in parte determinato anche dalla crescita dei profitti. In situazioni simili, in passato, i prezzi erano inferiori sostiene l’economista. “Guardando agli altri stati non ci sono elementi per sostenere che da noi i margini siano drammaticamente elevati” ha detto in un’intervista al quotidiano Lidové noviny Miroslav Singer, economista capo di Generali CEE Holding.
Il monitoraggio dei prezzi è una delle misure adottate dal governo per far fronte al caro benzina. L’esecutivo ha inoltre deciso di sospendere la tassa sulla circolazione dei mezzi aziendali e l’obbligo di aggiungere componenti bio ai carburanti.
Fonte: ct24.ceskatelevize.cz
Fonte fotografia: Wikimedia