Sono ancora poche le donne ai vertici delle aziende ceche. Lo indica un‘indagine internazionale di Deloitte, socio Camic.
In Repubblica Ceca le donne ricoprono circa il 17 percento delle cariche apicali nelle aziende, come Ceo o membro o presidente del consiglio d’amministrazione. Il dato è in miglioramento di oltre tre punti percentuali rispetto al 2018 ma rimane inferiore alla media europea del trenta percento. Fanno meglio anche alcuni vicini come la Polonia o la Slovacchia con una quota di oltre un quinto. I risultati più alti sono stati registrati in Europa in Francia, Norvegia e Italia. “Il numero delle donne nei CdA cresce ma lentamente” ha indicato la partner esecutiva di Deloitte in Repubblica Ceca Diana Rádl Rogerová. Secondo lei una maggiore diversificazione dei membri porta anche a migliori performance dell’azienda.
Secondo gli esperti sono diverse le ragioni per cui le donne in Repubblica Ceca fanno più fatica a fare gli avanzamenti di carriera. Tra i fattori determinanti c’è il lungo periodo di maternità, che allontana le donne dall’impiego per molti anni, o la mancanza di asili nido. Più controverso invece il tema delle quote rosa obbligatorie nei CdA.
Fonte: www2.deloitte.com
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