La Repubblica Ceca attende quest‘anno una crescita economica più robusta rispetto al 2021. L‘economia dovrà tuttavia affrontare alcuni fenomeni avversi, tra cui l‘inflazione e la situazione nelle catene di fornitura.
Le principali istituzioni ceche, tra cui il Ministero delle Finanze o la Banca Centrale Ceca, attendono per quest‘anno un aumento del prodotto interno lordo di oltre il quattro percento. La crescita economica dovrebbe quindi essere sensibilmente più robusta rispetto al 2021, quando secondo le stime l‘economia è aumentata tra il 2 e il 2,5 percento.
Nel 2022 il Paese quindi dovrebbe recuperare pienamente le perdite dovute alla pandemia. Allo stesso tempo dovrà affrontare diverse sfide. Nella prima metà dell‘anno dovrebbe continuare a crescere l‘inflazione. Nei primi mesi del 2022 il tasso dovrebbe raggiungere l‘otto percento e secondo alcune stime più pessimiste arrivare a un dato a doppia cifra.
Per contrastare la crescita dei prezzi la Banca Centrale Ceca ha rialzato prima delle feste i tassi base di un punto percentuale al 3,75 percento. Ulteriori rialzi, che avranno un effetto sul costo dei finanziamenti bancari, sono attesi anche quest‘anno. Da canto suo il governo si è impegnato a combattere l‘inflazione riducendo i deficit pubblici. Tra le prime misure dell‘esecutivo c‘è stata la revisione degli aumenti degli stipendi nel settore pubblico con riduzione degli scatti per personale medico e sanitario, forze di polizia e l‘esercito e gli insegnanti e il congelamento per altre categorie di impiegati statali.
Nella prima parte dell‘anno dovrebbe tornare alla normalità la situazione nelle forniture all‘industria, soprattutto nel settore dei semiconduttori. I problemi che hanno causato un forte calo di produzione nel settore automotive in autunno non sono ancora del tutto risolti, come indica la proroga delle ferie al 10 gennaio alla Škoda Auto.
Un altro fronte, su cui il governo ha preso degli impegni, è la crescita dei costi delle energie. L‘esecutivo ha promesso aiuti alle famiglie e alle imprese. Per le aziende è previsto un programma di crediti garantiti e agevolati per un massimo di due milioni di corone all‘impresa.
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