La ripresa nel settore delle palestre è ancora lenta. Lo indicano i risultati di un'indagine della Camera del Fitness Ceca, socio Camic.
Le palestre registrano ancora un’affluenza ridotta rispetto ai periodi prima della pandemia. “Circa il 43 percento degli esercenti registra un’affluenza ridotta del 50 percento. Solo il 14,5 percento dei partecipanti all’indagine indicano un’affluenza pari all’80 percento o più rispetto al pre-pandemia” indica la presidente della Camera del Fitness Jana Havrdová. La situazione è migliore nelle grandi città. Inoltre i numeri sono migliori nelle zone con maggiore tasso di vaccinazione. Circa due terzi dei clienti preferiscono mostrare all’entrata il certificato di vaccinazione mentre il restante un terzo ricorre al certificato di guarigione dalla malattia Covid-19 da meno di 180 giorni o al test negativo.
A rendere più difficile la situazione del settore è l’aumento dei costi d’esercizio. “Un quarto degli esercenti ha registrato un aumento dei costi di oltre il 30 percento” ha indicato Jana Havrdová. Circa il 27 percento ha registrato un rialzo fino a quinto e un ulteriore un quinto degli esercenti fino al 30 percento. Circa il 22 percento degli esercenti non ha visto modificare invece i costi di esercizio. Le palestre temono soprattutto i rincari dei costi della luce e delle energie e dei costi legati alla pandemia.
Fonte e fonte fotografia: komorafitness.cz
