La tendenza al rialzo dei risparmi che ha caratterizzato il periodo dell’epidemia COVID-19 è continuata anche nel primo semestre di quest’anno. Lo indicano i dati diffusi da Crif – Czech Credit Bureau, socio Camic.
Un forte rialzo dei risparmi è stato registrato tra gli artigiani e i piccoli imprenditori. Sui conti avevano 185 miliardi di corone, l’11 percento in più rispetto alla fine dello scorso anno. Il valore dei mutui è invece rimasto stabile intorno a 47 miliardi di corone. “Una maggiore tendenza al risparmio e una minore disponibilità ad accedere ai mutui può segnalare una mancata fiducia in un futuro economico stabile” ha sottolineato l’esperto economico di Crif – Czech Credit Bureau, Věra Kameníčková.
Un andamento simile è stato registrato anche tra le imprese, che hanno accumulato risparmi per quasi 1300 miliardi di corone. I debiti ammontavano a circa 1130 miliardi di corone. Sia tra i piccoli imprenditori che tra le imprese è aumentata leggermente la quota dei debiti con ritardo di pagamento.
Anche le famiglie ceche hanno continuato ad accumulare risparmi ma con un ritmo inferiore rispetto ai mesi precedenti. “Questo può significare che le famiglie stanno smettendo di accumulare le risorse e con l’allentamento delle misure anti COVID-19 le stanno rimettendo in circolazione favorendo in questo modo l’economia” ha indicato Věra Kameníčková. A fine giugno le famiglie ceche avevano riserve per 3230 miliardi di corone, 168 miliardi di corone in più rispetto alla fine dello scorso anno.
Fonte: www.crif.cz
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