La Commissione Europea permetterà una maggiore intensità di aiuti pubblici agli investimenti in alcune regioni ceche.
Bruxelles ha pubblicato venerdì 30 luglio la nuova cartina di intensità degli aiuti pubblici, che sarà valida dal primo gennaio del 2022 al 31 dicembre del 2027. Nelle regioni con un PIL pro capite inferiore al 75 percento della media dell’Unione Europea saranno permessi aiuti pubblici fino al 30 – 40 percento della spesa per l’investimento. In Repubblica Ceca si tratta delle regioni di Karlovy Vary, Ústí nad Labem, Liberec, Hradec Králové, Pardubice, Olomouc, Zlín e della Moravia-Slesia.
Nelle altre regioni ceche l’intensità massima sarà tra il 15 e il 25 percento. Fa eccezione Praga, dove a causa di un elevato PIL pro capite, non è autorizzato questo genere di sostegno. Le soglie di sostegno possono essere incrementate di dieci punti percentuali, quando a fare l’investimento è un’azienda di medie dimensioni, o di venti punti percentuali per le piccole aziende.
Attualmente in Repubblica Ceca è in vigore la cartina prevista per il periodo 2014-2020, che è stata prorogata di un anno. Ad eccezione di Praga, in tutte le regioni l’intensità massima del sostegno pubblico è del 25 percento con gli incrementi previsti per le medie e piccole aziende.
Fonte e fonte fotografia: ec.europa.eu
