Il gruppo bancario italiano Intesa Sanpaolo limiterà fortemente i suoi finanziamenti al settore del carbone e alcune altre attività a forte impatto ambientale. Il gruppo ha presentato le sue linee guida, che valgono per tutte le controllate e in tutti i Paesi, dove è presente il più grande gruppo bancario italiano.
Intesa Sanpaolo ha deciso che non erogherà nuovi finanziamenti al settore dell’estrazione del carbone. Entro il 2025 vorrebbe anche cessare le posizioni già attive. Il gruppo inoltre rafforza i limiti e le esclusioni di finanziamenti al settore della produzione di energia elettrica da carbone.
“Il gruppo si impegna ad azzerare le esposizioni (phase out) collegate a risorse non convenzionali entro il 2030” ha indicato Intesa Sanpaolo. Le limitazioni e le esclusioni riguardano le estrazioni di petrolio e gas non convenzionali ad alto impatto ambientale. La banca italiana non finanzierà attività di esplorazione ed estrazioni in aree fragili come l’Artico e l’Amazzonia. “Il gruppo sosterrà le aziende nella transizione verso un’economia a basse emissioni di carbonio, anche attraverso finanziamenti finalizzati alla produzione di energia da fonti rinnovabili” ha aggiunto il gruppo bancario di Torino.
Fonte e fonte fotografia: group.intesasanpaolo.com