In Repubblica Ceca è risalita la voglia di fare impresa. Lo si evince da alcuni dati di CRIF – Czech Credit Bureau, socio Camic.
Secondo i dati elaborati da CRIF – CCB nei primi sei mesi di quest’anno sono state fondate quasi 16.000 società, circa il diciassette percento in più rispetto alla prima metà del 2020. A cessare la loro attività sono state 7.300 aziende, il dieci percento in meno rispetto al 2020. Nel primo semestre sono tuttavia fallite quasi 400 società, il dato più alto dalla fine del 2016.
L’andamento delle nuove società in una certa misura segue l’evoluzione dei settori durante la pandemia. “Mentre gli hotel e i ristoranti lo scorso anno hanno potuto esercitare le loro attività con limitazioni o per niente, gli affari nel settore immobiliare sono andati bene” ha sottolineato l’analista capo di CRIF – CCB Věra Kameníčková. Pertanto nel settore immobiliare il numero delle nuove società è cresciuto di quasi il 40 percento, nell’accoglienza e nella ristorazione il numero è calato di un quinto.
Fonte: www.informaceofirmach.cz
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