Ad alcuni giorni dalla riapertura le palestre e i centri fitness stanno registrando un afflusso insufficiente del pubblico. Lo indica un’indagine della Camera Ceca del Fitness, socio Camic, realizzata tra oltre 250 soggetti del settore.
Nelle ultime due settimane oltre il 90 percento delle palestre ha riaperto i battenti e solo l’un percento ha dovuto cessare l’attività. Circa tre quarti degli esercizi sta registrando un afflusso non sufficientemente alto dei clienti. Le ragioni di questa situazione sono sostanzialmente due: maggiore diffusione di sport all’aperto e le limitazioni imposte dal governo. “Stanno tornando per lo più clienti che prima della chiusura avevano un abbonamento non esaurito, quindi i ricavi immediati sono praticamente a zero” sostiene l’indagine.
Tra le limitazioni viene considerato il più limitativo l’obbligo da parte dei clienti di presentare un test negativo o un certificato di vaccinazione o essere guariti dal covid-19. Seguono il divieto di usare spogliatoi e docce e il limite di capienza di una persona per 15 metri quadrati. “Molte persone hanno optato per sport all’esterno, in quanto è più comodo e non bisogna dimostrare di non essere infetti” indica l’indagine.
Fonte komorafitness.cz
Fonte fotografia: komorafitness.cz