Il prodotto interno lordo ceco ha registrato nel primo trimestre dell’anno una forte frenata. Lo ha evidenziato la prima stima dell’Ufficio di Statistica Ceco.
Nei primi tre mesi dell’anno il prodotto interno lordo è calato del 2,1 percento rispetto a un anno fa. Rispetto alla fine dello scorso anno il PIL è calato dello 0,3 percento. “I provvedimenti anti-pandemia più stringenti hanno portato a un ulteriore calo dei consumi delle famiglie” ha indicato una delle ragioni dell’andamento negativo Vladimir Kermiet, direttore del dipartimento dei conti nazionali dell’Ufficio di Statistica. Inoltre è stato registrato un calo sensibile del valore aggiunto lordo prodotto nei settori del commercio, trasporti e accoglienza.
In misura minore rispetto alla fine dello scorso anno hanno contribuito alla crescita del prodotto interno lordo la spesa governativa e la domanda dall’estero.
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