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08.02.2021

Il governo ceco in difficoltà sulla proroga dello stato d‘emergenza

Il governo chiederà questa settimana un’ulteriore proroga dello stato d’emergenza. Questa volta però farà più fatica del solito a trovare i voti necessari.

Il governo questa volta dovrà fare a meno probabilmente dei voti dei comunisti. I comunisti criticano l’esecutivo per la mancata riapertura delle scuole e degli impianti sciistici. L’esecutivo dovrà quindi cercare i voti tra gli altri partiti d’opposizione, sempre meno propensi a prorogare la misura. Il governo sta sondando l’appoggio dei partiti del centro e dei Pirati, che a loro volta hanno delle richieste – dal potenziamento dei ristori alla presentazione della legge sulla pandemia.

Secondo gli esponenti governativi la proroga dello stato d’emergenza è necessaria per affrontare la pandemia da Covid-19. “L’epidemia sarebbe probabilmente fuori controllo, se lo stato d’emergenza non venisse prorogato” ha detto il ministro della Salute Jan Blatný. Molte misure di restrizione delle libertà di movimento o delle libertà economiche possono essere adottate solo con lo stato d’emergenza dichiarato. Il punto è stato chiarito ad aprile dello scorso anno, quando i tribunali hanno censurato l’adozione delle misure sulla base dell’ordinaria legge per la salute pubblica.

Per ora i partiti non sembrano molto disposti ad approvare la proposta governativa. Se ciò non dovesse avvenire, il governo ha un’ultima possibilità. Quella di far scadere l’attuale stato d’emergenza e introdurlo di nuovo dopo un paio di giorni. Il premier Andrej Babis ha detto di non volere procedere in questo modo, in quando sarebbe irrispettoso verso la Camera dei Deputati. Il voto dei deputati è previsto per giovedì.

 

Fonte: ct24.ceskatelevize.cz

Fonte fotografia: vlada.cz

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