Resultati di ricerca...
  • cs
  • it
close

Login

News

31.08.2020

La coalizione di governo ha trovato accordo sul bonus ai pensionati e abrogazione del superlordo

La coalizione di governo ha trovato venerdì 28 agosto un accordo sull’abrogazione del cosiddetto stipendio superlordo e sul bonus una tantum ai pensionati. L’accordo è stato annunciato dal premier Andrej Babiš e dal vicepremier Jan Hamáček rappresentanti del movimento Ano 2011 e del Partito socialdemocratico ceco.

La coalizione vuole abrogare a partire dal primo gennaio 2021 il cosiddetto stipendio superlordo, per cui la base imponibile per l’imposta sui redditi da lavoro dipendente viene formata dallo stipendio lordo più i contributi sociali. In questo modo la pressione fiscale sale dal quindici percento, valore nominale dell’aliquota, al 20,1 percento. Dopo l’abrogazione rimaranno per i redditi da lavoro dipendente due aliquote: quella ordinaria del quindici percento e quella di solidarietà da 23 percento, che verrà applicata ai redditi superiori a quattro volte lo stipendio medio (circa 139.000 corone al mese). L’abrogazione dello stipendio superlordo porterà a un calo del gettito stimato in 74 miliardi di corone. La ministro delle finanze Alena Schillerová dovrà cercare le coperture.

Un’altra misura, su cui è stato raggiunto l’accordo, è il bonus una tantum di 5000 corone, che dovrebbe essere versato a fine anno ai circa tre milioni di pensionati cechi. Il costo della misura è pari a 15 miliardi di corone e verranno usati le risorse previste dallo scostamento di bilancio approvato dalla Camera. Con il versamento del bonus la valorizzazione delle pensione si manterrà nel 2021 nei limiti minimi stabiliti dalla legge.

Entrambe le misure sono fortemente criticate da vasti settori dell’opposizione parlamentari. Secondo gli esponenti delle opposizioni il bonus e l’abolizione del superlordo sarebbero delle misure varate per inclinarsi il favore degli elettori prima della scadenza della legislatura prevista per l’autunno dell’anno prossimo. Per il governo sarà determinante la posizione dei comunisti, che esprimono un appoggio esterno all’esecutivo. Il partito comunista non avrà difficoltà ad appoggiare il bonus per i pensionati, ma probabilmente chiederà una maggiore progressione fiscale nella modifica delle aliquote delle imposte sui redditi. Non è pertanto escluso che il, governo possa varare nuove imposte corporate per trovare le coperture necessarie.

Fonte: https://www.ceskenoviny.cz/

Fonte fotografia: vlada.cz

Loading…