Il gruppo Camozzi ha dato un importante contributo a due progetti di sviluppo di ventilatori open source portati avanti dalle eccellenze italiane della ricerca scientifica e dell'imprenditoria.
Il gruppo attivo nella produzione di macchinari ha partecipato al progetto FI5, lo sviluppo di un ventilatore polmonare portato avanti dagli ingegneri della casa automobilistica Ferrari e dai ricercatori dell'Istituto Italiano di Tecnologia di Genova. Nell'ambito del progetto il gruppo Camozzi ha avuto un ruolo chiave nella scelta dei componenti fondamentali del ventilatore e ha effettuato esperimenti, che hanno fornito dati utili ai progettisti. "Siamo orgogliosi di aver partecipato a questo progetto con le nostre persone e competenze per ideare FI5" ha commentato il CEO del gruppo, Lodovico Camozzi. Il primo esemplare del ventilatore è stato assemblato e sottoposto a prove. Le informazioni tecniche del ventilatore e il software sono stati diffusi come open source project e quindi sono a disposizione di ricercatori e aziende di tutto il mondo.
Il gruppo Camozzi ha partecipato, assieme a un gruppo di aziende, anche al progetto Milano Ventilatore Meccanico. Il ventilatore polmonare open source è stato sviluppato da centri di ricerca italiani, tra cui l'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, il Gran Sasso Science Institute, il Consiglio Nazionale delle Ricerche, da centri internazionali, e le università di Milano-Bicocca, Milano-Statale, Bergamo, Pisa e Napoli Federico II. Una delle caratteristiche principali del progetto consiste nel fatto che il ventilatore venga assemblato con componenti di facile reperibilità. Il progetto ha ottenuto la certificazione EUA dell'americana Food and Drug Administration.
Fonte: corporate.ferrari.com
Fonte fotografia: Ferrari