Il gruppo italiano SIAD, leader nella produzione e stoccaggio di gas tecnici, si è battuto in prima linea nell'emergenza Covid-19. Il gruppo ha dovuto far fronte a un forte aumento della domanda di bombole di ossigeno per la provincia di Bergamo, dove ha sede, e da altre parti della Lombardia.
Il gruppo ha riconvertito alla produzione di bombole di ossigeno uno dei suoi principali stabilimenti, quello ad Osio Sopra. "Dal 7 marzo abbiamo potenziato la produzione, dedicandola quasi esclusivamente all’ossigeno, decuplicando il numero di bombole prodotto" spiega Giovanni Assolari, responsabile del Reparto Imbombolamento Gas. Oltre all'aumentata capacità produttiva il gruppo ha rimodulato anche la logistica accorciando sensibilmente i tempi del ritiro delle bombole vuote, il riempimento e la riconsegna alle strutture ospedaliere. "Un processo che, per le ordinarie logiche produttive, può richiedere anche diverse settimane – ha affermato Giovanni Assolari - Ora riusciamo a completare l’intero ciclo in meno di 24 ore senza ridurre il numero di controlli o la qualità del prodotto".
All'interno di SIAD è stata formata una task force per potenziare gli impianti di erogazione di ossigeno in strutture mediche in tutta Italia. È questo il caso dell'ospedale Giovanni XXIII di Bergamo, dove il fabbisogno medio di ossigeno è passato da 100 a 700 metri cubi l'ora. "In meno di 12 ore, da mattina a sera, abbiamo completato l'opera" dice riguardo all'intervento all'ospedale di Bergamo Alberto Ferrari, responsabile dell'ufficio tecnico del gruppo SIAD. Il gruppo ha realizzato altri potenziamenti in strutture mediche e case di cura in Lombardia e fuori dalla regione.
Gli importanti risultati del gruppo SIAD, che hanno contribuito alla cura dei pazienti affetti dalla malattia Covid-19, sono stati raggiunti grazie alla competenza e grande volontà del personale del gruppo. Negli stabilimenti il personale indossa le misure di protezione e rispetta le norme di sicurezza. "Per tutti noi questo momento è vissuto come una missione e l’impegno è totale, come il senso di responsabilità" ha sottolineato Giovanni Assolari.
Fonte: www.siad.com
Fonte fotografia: SIAD