L'industria ceca tessile e dell'abbigliamento ha registrato nel 2019 una stabile crescita. Lo indicano i dati diffusi dall'associazione di categoria Atok.
I ricavi delle imprese attive nel settore con almeno venti dipendenti sono cresciuti nel 2019 dell'1,2 percento, raggiungendo i 53,8 miliardi di corone. La produzione di tessuti e filati, che conta ricavi per 44,8 miliardi di corone, ha registrato un lieve calo dello 0,1 percento mentre la produzione dell'abbigliamento è aumentata dell'8,1 percento. Anche le esportazioni sono in lieve aumento (dello 0,4 percento).
Con circa 3,8 miliardi di corone di volume d'affari la società Nová Mosilana, socio Camic, è tra le realtà più importanti dell'industria tessile ceca.
I principali nodi del settore continuano a essere il personale e le remunerazioni. «L'intero settore registra un calo degli occupati dovuto sia alla non soddisfacente situazione sul mercato del lavoro sia alle misure di risparmio adottate a causa dell'aumento degli stipendi» nota Atok. Il numero degli occupati nel settore è calato del 3 percento, a circa 31.000 dipendenti, con un picco negativo nel settore della produzione di tessuti e filati (-4,9 percento). Lo stipendio medio è invece cresciuto del 6,1 percento (a 24.400 corone ceche). In aumento anche la produttività del lavoro sia nel settore tessile filati (+5,1 percento) che in quello dell'abbigliamento (+7,1 percento).
Fonte: www.atok.cz
Fonte fotografia: Camic