Il gruppo immobiliare ceco CPI ha firmato nel weekend gli accordi per rilevare le società del gruppo Parnasi attive nel progetto del nuovo stadio dell'A.S. Roma. Lo scrive il quotidiano economico Hospodářské noviny.
La transazione, di cui la stampa economica italiana ha già scritto ad inizio dicembre, prevede che il gruppo del miliardario Radovan Vítek rilevi tre società del gruppo Parnasi per la cifra simbolica di un euro. Il gruppo ceco si farà carico dei debiti delle società, che dovrebbero superare i 500 milioni di euro. Il ruolo di intermediario nell'affare è stato svolto dal gruppo UniCredit, che detiene una parte rilevante dei crediti verso le tre società. «Il valore del gruppo che stiamo acquisendo si avvicina ad un miliardo di euro e ne fanno parte uffici, spazi commerciali e terreni, su cui è possibile costruire un nuovo quartiere», ha commentato la transazione il direttore di CPI Martin Němeček. Per ora non è chiaro in che misura il gruppo ceco vorrà essere attivo nel progetto del nuovo stadio. Non è escluso che la CPI rivenda poi a breve gli asset acquistati ad un nuovo investitore.
Dopo Praga, Varsavia e Berlino, Roma diventa un'altra capitale europea, in cui è attivo il gruppo CPI. Per Radovan Vítek, considerato dalla rivista Forbes il secondo uomo più ricco del Paese, si tratta di un ritorno in Italia, luogo in cui aveva lavorato all'inizio degli anni '90 come cameriere.
Fonte: archiv.ihned.cz
Fonte fotografia: AS Roma