Grazie al sì del Senato il Parlamento della Repubblica Ceca ha approvato in via definitiva la nuova legge sugli incentivi agli investimenti.
Il Senato ceco ha approvato la nuova norma nella seduta di giovedì 25 luglio. A difendere la norma è stato il ministro dell'industria e del commercio Karel Havlíček. Come già accaduto alla Camera dei Deputati, anche molti senatori hanno messo in dubbio l'utilità degli incentivi. «Quasi tutti i Paesi dell'Europa hanno una serie di strumenti per sostenere gli incentivi relativi alla ricerca, sviluppo e innovazione» ha invece sottolineato il Ministro. Alla fina la norma ha ottenuto il voto favorevole di 37 senatori sui 69 presenti. La legge ora passa al Presidente della Repubblica, Miloš Zeman, per essere promulgata.
Con la nuova codifica legislativa viene rafforzato notevolmente il ruolo del governo. Sarà infatti l'esecutivo a fissare con un suo decreto numerosi parametri per accedere a sistema degli incentivi, che prima erano presenti direttamente nel testo della legge. Inoltre il governo dovrà approvare ogni domanda di incentivo. Dal sistema degli incentivi verranno escluse alcune attività prima presenti, come i call-center. Le soglie di investimento minimo saranno invece dimezzate a 50 milioni di corone (o 25 milioni di corone in caso di zone disagiate). D'altra parte verranno introdotti nuovi parametri come quote minime di dipendenti con la laurea o quota minima di budget aziendale destinata alla ricerca e sviluppo o stipendi superiori. Inoltre almeno l'ottanta percento dei dipendenti impiegati nei posti di lavoro creati grazie all'investimento dovranno percepire un salario equivalente alla media regionale. L'obiettivo della nuova legge è attrarre investimenti a maggior valore aggiunto e coinvolgere maggiormente nel sistema le piccole e medie imprese.
Fonte: www.senat.cz
Fonte fotografia: senat.cz