Che la situazione economica ceca continui a essere positiva lo indicano anche i dati riguardanti i fallimenti aziendali. Le statistiche sui fallimenti vengono raccolte ed elaborate da Crif - Czech Credit Bureau, socio Camic.
Secondo i dati di Crif, in giugno sono fallite solo 32 società commerciali. Si tratta del più basso numero dal 2008, l'anno di entrata in vigore dell'attuale legge sulle insolvenze. Negli ultimi dodici mesi sono fallite in Repubblica Ceca 724 aziende, in calo rispetto al periodo precedente. «Il numero molto basso di fallimenti aziendali nel mese di giugno è un'oscillazione temporanea, in quanto il numero delle proposte fallimentari è calato a un ritmo molto meno pronunciato» avverte Věra Kameníčková, analista capo di Crif Czech Credit Bureau. La maggior concentrazione di fallimenti è stata registrata nelle regioni di Karlovy Vary, Moravia-Slesia e Pilsen.
Nonostante il calo delle bancarotte aziendali, i tribunali fallimentari non restano senza lavoro. A maggio e a giugno hanno ripreso a crescere fortemente le bancarotte individuali. Nel mese di giugno è stato dichiarato il fallimento di 420 imprenditori individuali e di 927 persone fisiche, il massimo dal 2013. I numeri cominciano a riflettere le recenti modifiche legislative, che permettono un’incidenza della norma su una maggiore fetta di soggetti interessati.
Fonte: www.informaceofirmach.cz
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