Il Sottosegretario allo Sviluppo economico con deleghe all'internazionalizzazione e al commercio internazionale, Michele Geraci, ha effettuato nei giorni 25 e 26 aprile una visita ufficiale a Praga.
La visita è stata promossa e coordinata grazie alla collaborazione dell'ambasciatore italiano a Praga, S.E. Francesco Saverio Nisio.
Durante la sua visita nella capitale boema il Sottosegretario Geraci ha incontrato i suoi omologhi cechi, i Vice ministri Vladimír Bärtl (Ministero dell’Industria e del Commercio) e Martin Tlapa (Ministero degli Affari Esteri) addetti al commercio estero, i vertici di CzechInvest e dell'Associazione delle Piccole e Medie Imprese Ceche. «Vogliamo che l'export italiano continui a crescere a doppia cifra» ha dichiarato Geraci dopo gli incontri. Negli incontri sono stati proposti alcuni progetti, che potrebbero rafforzare i rapporti economici. Roma sta valutando di inserire degli incubatori di imprese ceche nei programmi di scambio per start-up a livello internazionale, rafforzando così la collaborazione per le piccole e medie imprese e supportare gli investimenti internazionali.
Il Sottosegretario Michele Geraci ha anche incontrato la business community italiana e ceca nella sede della Camera di Commercio e dell'Industria Italo-Ceca. «Sono qui per ascoltare» ha detto il Sottosegretario nel dibattito con i Soci della Camera, introdotto dal saluto del presidente Camic Gianfranco Pinciroli. Sono stati numerosi i temi affrontati, tra cui i rapporti economici con la Cina, la volontà del nuovo governo di ottenere condizioni migliori per l'economia italiana a Bruxelles, così come i problemi degli investitori cechi in Italia.
«Siamo favorevoli agli investimenti all'estero che portano benefici al Sistema Italia» ha anche sottolineato il Sottosegretario Geraci. L'internazionalizzazione è infatti un passo necessario per la crescita delle imprese italiane sul mercato europeo e mondiale. «Le aziende che vanno all'estero portano del know-how anche in Italia assieme ad altri vantaggi, che non sono solo i dividendi» ha aggiunto il Sottosegretario. Da parte del governo italiano non c'è neppure alcuna valutazione negativa dei sistemi di incentivi fiscali e fondi europei impiegati dalla Repubblica Ceca e da altri Paesi del centro-est Europa. «In Europa siamo allo stesso tempo sia partner che concorrenti e ognuno compete nel modo che preferisce» ha sottolineato Michele Geraci.
Fonte: Camic
Fonte fotografia: Camic, Studio Adam-Costey