Il diritto di prelazione nelle transazioni immobiliari potrebbe cambiare di nuovo grazie a una modifica del Codice civile approvata mercoledì 24 aprile dalla Camera dei Deputati. L’attuale norma è in vigore dal primo gennaio 2018.
«La modifica non vuole cambiare l’indirizzo generale del Codice civile ma piuttosto eliminare alcune disfunzionalità» ha detto il relatore l’On. Tomáš Kohoutek. La Camera ha poi approvato il testo in prima lettura all’unanimità. Il nuovo testo, scritto dai Ministeri di Giustizia e dello Sviluppo locale, prevede delle deroghe dal diritto di prelazione per alcune tipologie di compravendite immobiliari. «Ad esempio in caso di vendite di appartamenti, a cui è collegata la proprietà di un garage, di un posto di sosta e della quota di terreno su cui sorge l’immobile, non bisognerà più informare gli altri proprietari» ha indicato il ministro dello Sviluppo locale, Klára Dostálová. Il diritto di prelazione rimarrà invece in vigore per comproprietari di appartamenti e case. La nuova norma potrebbe entrare in vigore dal primo gennaio 2020.
L’attuale normativa sul diritto di prelazione rende la vita difficile soprattutto ai proprietari di appartamenti nei condomini. Dopo aver firmato il contratto di vendita, il venditore deve proporre la vendita alle condizioni del contratto appena firmato agli altri proprietari. Quest’ultimi hanno tre mesi per aderire alla vendita. «E nel caso di posti di parcheggio o garage spesso si trova qualcuno che aderisce» riferiscono gli agenti immobiliari. Secondo alcune stime grazie all’attuale normativa viene cancellato fino al dieci percento delle compravendite interessate.
Fonte: mmr.cz
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