Per attirare il quarto operatore di telefonia mobile in Repubblica Ceca saranno necessari gli incentivi pubblici. Lo ha affermato in un'intervista al quotidiano E15 il presidente dell'Agenzia per le Telecomunicazioni Ceca, Jaromír Novák.
L'arrivo del quarto operatore con il passaggio alla banda 5G è considerata una misura chiave per abbassare i costi dei servizi di telefonia mobile in Repubblica Ceca, oggi tra i più alti in Europa. Secondo il presidente dell'Agenzia, per attirare un nuovo operatore indipendente si rendono necessari incentivi governativi. «Non può bastare che la Repubblica Ceca dica, vi offriamo delle bande, venite da noi. È poco», ha affermato Novák al quotidiano. Già qualche settimana fa il governo si è impegnato a cercare all'estero un nuovo operatore. Nell’occasione il premier Andrej Babiš ha parlato di un investimento iniziale stimato a venti miliardi di corone.
Qualora la situazione sul mercato ceco non dovesse migliorare, l'Agenzia minaccia interventi che possono arrivare fino alla regolamentazione diretta dei prezzi. «Non voglio fare anticipazioni, così che la controparte non prenda delle contromisure», ha dichiarato Novák. In una recente analisi, l'Agenzia ha descritto la situazione sul mercato ceco come una "silenziosa alleanza" tra i tre maggiori operatori di telefonia mobile. Quest'ultimi si difendono dalle accuse, sottolineando la presenza delle offerte fuori listino, delle quali godrebbe oltre il trenta percento degli utenti privati cechi.
Fonte: www.e15.cz
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