Il governo ceco non prevede l’introduzione di incentivi per l’acquisizione delle auto elettriche da parte delle persone fisiche. Lo ha dichiarato il premier Andrej Babiš nel corso del secondo colloquio con i rappresentanti dell’industria automotive organizzata dall’associazione di categoria AutoSAP.
Il premier ha ricordato che il governo ha già stanziato dai fondi europei centinaia di milioni di corone a favore della mobilità elettrica. Più di un miliardo di corone è stato speso per costruzione della rete di rifornimenti, attraverso colonnine elettriche e stazioni di ricarica. Altri cinquecento milioni sono stati spesi per incentivare l’acquisto delle automobili elettriche da parte degli uffici pubblici e delle imprese. Tuttavia, ad oggi le auto elettriche rappresentano solo qualche migliaio di veicoli all’interno di un parco mezzi complessivo valutato a sei milioni di mezzi.
Nonostante le parole di Babiš, gli industriali dell’auto sottolineano l’importanza dell’intervento statale. «Siamo in una fase di svolta – spiega il presidente di AutoSAP Bohdan Wojnar – E in questo periodo di trasformazione non possiamo fare a meno della partecipazione pubblica».
Pensando al mercato interno, gli industriali immaginano un sistema simile a quello norvegese, con sgravi fiscali e una serie di misure di incentivazione - come l’accesso alle corsie preferenziali o ai parcheggi nelle grandi città.
Fonte: www.ceskenoviny.cz
Fonte fotografia: AutoSAP