La Repubblica Ceca vuole aumentare in maniera significativa la sua spesa per le infrastrutture di trasporto. Lo si rileva dal bilancio del Fondo statale per le infrastrutture di trasporto (SFDI) approvato dal governo.
Per il 2019 la spesa complessiva per la costruzione e la manutenzione delle infrastrutture potrebbe arrivare a superare i novanta miliardi di corone (3,7 miliardi di euro). Dai fondi nazionali sono previste risorse per 65,5 miliardi di corone e dai fondi europei dovrebbero arrivare altri 21 miliardi di corone. «Con il ministro delle finanze cercheremo, nel primo trimestre del prossimo anno, altri quattro miliardi di corone per le strade di 2a e 3a categoria e ulteriori fondi per le strade sotto competenza regionale», ha promesso il ministro dei Trasporti Dan Ťok. Quest’anno il budget ministeriale per le spese infrastrutturali ammontava a poco meno di settanta miliardi di corone.
Per la prima volta il budget previsto per le ferrovie supera quello per le autostrade. Dai fondi nazionali è prevista una spesa per la manutenzione ordinaria e straordinaria delle tratte ferroviarie ceche per 32,2 miliardi di corone. La Direzione di Strade e Autostrade dovrà invece accontentarsi di 29,7 miliardi di corone. Tra le priorità, la modernizzazione delle tratte ferroviarie verso il sud Boemia e l’Austria, la costruzione di nuovi segmenti delle autostrade D3, D35 e D11, la preparazione del collegamento ferroviario con l’Aeroporto di Praga e il proseguimento della modernizzazione della storica autostrada D1.
Fonte: www.mdcr.cz
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