Giovedì 26 Luglio si è conclusa la prima fase di invio di proposte per la modifica del nuovo Piano regolatore metropolitano di Praga. Ora le richieste passeranno al vaglio dell’Istituto per la Pianificazione e Sviluppo di Praga (IPR).
Secondo le prime dichiarazioni dell’Agenzia di Stampa Ceca, molto attivi sul fronte delle proposte di emendamento sono stati i municipi delle singole circoscrizioni praghesi. Quasi ogni circoscrizione ha presentato centinaia di potenziali modifiche legate sia ai singoli lotti e zone, sia all’impostazione del piano. Tra le modifiche più richieste una maggiore protezione delle aree verdi, una maggiore precisione nella rappresentazione dei servizi pubblici e una regolamentazione più precisa delle cosiddette aree di sviluppo. Hanno presentato i loro rilievi anche le associazioni cittadine e gli enti pubblici, oltreché i singoli cittadini.
Nell’ambito della preparazione del piano regolatore, attualmente in vigore, erano state raccolte circa 16.000 richieste di modifica. Questa volta è atteso un interesse ancora maggiore di cittadini, istituzioni e imprese. Le richieste arrivate fino al 26 Luglio verranno prese in carico dall’IPR che presenterà una versione aggiornata del piano per un secondo round di discussione pubblica. I municipi e gli enti pubblici hanno la possibilità di presentare richieste di modifica sotto forma di “proposta sostanziale” che dovrà essere discussa obbligatoriamente dal Consiglio di Praga Capitale al momento dell’approvazione del piano. Il documento dovrà entrare in vigore a partire dal primo Gennaio 2023.
Fonte: zpravy.aktualne.cz
Fonte fotografia: Ipr
