Il discusso divieto di circolazione dei ciclisti in alcune zone del centro di Praga è stato abrogato dal tribunale. La sentenza ha effetto immediato.
Il divieto riguardava alcune delle zone più trafficate del centro di Praga tra cui una parte della piazza della Repubblica e la piazza della Città Vecchia, nella fascia oraria tra le 10 e le 17. Il divieto era stato imposto dal municipio di Praga 1 per contrastare alcuni fenomeni legati al turismo di massa, come le comitive che affittano grossi monopattini a propulsione elettrica. Secondo il Municipio la presenza di questi mezzi e dei ciclisti, soprattutto quelli addetti alle consegne, mette a repentaglio l’incolumità dei pedoni. «In Germania è normale che nessuno entri nelle zone pedonali tra le nove di mattina e le nove di sera» aveva sottolineato il vicesindaco di Praga 1 Richard Bureš.
La prospettiva del divieto, entrato in funzione il 10 luglio, aveva suscitato alcune proteste delle associazioni locali dei ciclisti, le quali hanno presentato ricorso in tribunale contro la decisione del municipio vincendo la causa. Secondo il Tribunale, il municipio non ha esaurito tutte le opzioni per gestire il problema prima di arrivare al divieto. I ciclisti quindi possono entrare nel centro come prima del divieto, senza limiti di orario. La sentenza è immediatamente esecutiva ma il municipio può presentare un ricorso presso la Corte suprema.
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