Dov’è più facile avviare e condurre un’attività imprenditoriale tra i capoluoghi di regione in Repubblica Ceca? A questa domanda ha cercato di rispondere l’indagine Doing Business della Banca mondiale.
Le procedure sono più facili nelle principali città del Paese, ossia Praga, Brno e Ostrava. Praga spicca per la facilità di allacciamento di una nuova attività alla rete elettrica e nell’esigibilità dei crediti. Brno è la città della Repubblica Ceca dove è più facile e veloce completare l’iter del permesso per costruire, reso possibile anche grazie a un uso più esteso dei mezzi elettronici nelle comunicazioni con i richiedenti. Ostrava invece primeggia nel campo del trasferimento dei beni immobiliari. Complessivamente la valutazione del paese non è troppo brillante: la media delle città ceche è in ritardo rispetto alla media UE in quattro delle cinque macrocategorie classificate.
Sono tre i capitoli che maggiormente penalizzano il Paese. Il primo è la registrazione di una nuova impresa presso l’Amministrazione Fiscale, soprattutto nel caso in cui si chieda anche la registrazione dell’IVA. Un altro tasto dolente è l’iter di autorizzazione di una nuova costruzione, particolarmente lungo e complicato. «Il principale motivo è il numero delle autorizzazioni richieste: in media sono 13 – il numero più alto dell’UE» aggiunge il rapporto. Infine il Paese non brilla neppure nell’esigibilità e nella riscossione dei crediti, posizionandosi penultimo in tutta l’UE. Al fine di migliorare questa situazione, gli autori del rapporto consigliano la semplificazione e la fusione dei singoli procedimenti, mentre nel campo della riscossione dei crediti aiuterebbe una migliore organizzazione della macchina giudiziaria.
Fonte: www.doingbusiness.org
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