L’economia ceca continua ad avere fame di lavoro. Lo evidenziano le nuove statistiche sulla disoccupazione e le posizioni vacanti pubblicate dall’Agenzia per l’Impiego della Repubblica Ceca.
In giugno il tasso di disoccupazione è sceso al 2,9%. Secondo i numeri dell’agenzia erano in cerca di impiego circa 224.000 persone, in forte calo rispetto a giugno dello scorso anno. Un tasso di disoccupazione sotto il 2% viene registrato nelle regioni di Pardubice e Pilsen, mentre nella capitale i disoccupati sono circa il 2. Le zone con più disoccupati continuano a essere le regioni di Moravia-Slesia e di Ústí nad Labem, che registrano un tasso lievemente inferiore al 5%.
Aumentano invece le posizioni lavorative vacanti, che sono ormai 301.000. Due terzi delle posizioni sono vacanti da più mesi e quindi teoreticamente aperte anche a lavoratori dei Paesi non comunitari. «I datori di lavoro continuano a manifestare un forte interesse per nuovi lavoratori in posizioni operaie e tecniche – sottolinea la direttrice dell’Agenzia Kateřina Sadílková – Il mercato del lavoro è influenzato anche dai lavori stagionali.» L’agenzia tuttavia ammette che per la ricerca di lavori stagionali i datori di lavoro si rivolgono a strutture più flessibili come portali o agenzie interinali. La domanda di lavoratori è, almeno in questo caso, più forte di quanto possano mostrare le statistiche ufficiali.
Fonte: portal.mpsv.cz
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