Il board della Banca Centrale Ceca ha deciso nella seduta di mercoledì 27 giugno un rialzo dei tassi d’interesse di base.
La banca centrale ha provveduto al rialzo di 25 punti base all’un percento del tasso d’interesse repo a due settimane. Con la decisione di effettuare un rialzo già in giugno la Banca Centrale Ceca ha accelerato il ritmo di rientro a una politica monetaria tradizionale. «La crescita del PIL nel primo trimestre è stata più bassa delle previsioni della banca centrale, l’inflazione a maggio è stata più alta e il tasso di disoccupazione e la crescita dei salari in linea con le previsioni» ha riassunto in conferenza stampa il governatore Jiří Rusnok. I prossimi eventuali rialzi dei tassi saranno decisi dal board in base ai dati in arrivo dall’economia. Come ha sottolineato Rusnok, la banca centrale non ha ora una tabella di marcia predefinita.
Uno dei motivi dell’accelerazione del tasso d’interesse è il debole rafforzamento della corona nei confronti dell’euro. Il corso si ritrova a valori più alti di quelli predetti dalla Banca centrale. «È normale che il corso non corrisponda esattamente alle nostre previsioni, che non sono vincolanti» ha detto Rusnok. Il governatore ha anche escluso che la banca centrale possa intervenire direttamente sul mercato con le proprie riserve monetarie. «Le riserve valutarie sono la nostra riserva speciale, a cui si attinge solo quando si sta molto male. E questo non è per nulla il nostro caso» ha sottolineato Rusnok.
Fonte: www.cnb.cz
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