A otto mesi dalle elezioni la Repubblica Ceca ha un nuovo governo. Mercoledì 27 giugno è stato nominato il governo di coalizione tra i movimento Ano e il Partito Socialdemocratico Ceco.
Il governo guidato dal premier Andrej Babiš ha quindici componenti, dieci di nomina del movimento ANO e cinque di nomina della ČSSD. Dopo il rifiuto del presidente della repubblica Miloš Zeman di nominare al Ministero degli Esteri l’europarlamentare socialdemocratico Miroslav Poche, la guida del dicastero sarà assunta dal leader dei socialdemocratici e ministro degli Interni Jan Hamáček.
Secondo il premier Andrej Babiš, le priorità del nuovo governo sono «la lotta contro l’immigrazione, la corruzione, gli sprechi e la burocrazia». Il nuovo esecutivo si presenterà alla Camera dei Deputati per chiedere la fiducia tra 14 giorni, mercoledì 11 luglio. Per la prima volta dalla Rivoluzione di Velluto rientrano nell’area di governo anche i comunisti di KSČM, che dovrebbero esprimere un sostegno esterno al governo. Sulla questione deciderà nel fine settimana il Comitato Centrale del partito.
Composizione del nuovo esecutivo
Premier – Andrej Babiš
Ministro degli Interni – Jan Hamáček
Ministro della Difesa – Lubomír Metnar
Ministro degli Esteri – Jan Hamáček (interim)
Ministro delle Finanze – Alena Schillerová
Ministro dell’Industria e del Commercio – Marta Nováková
Ministro dei Trasporti – Dan Ťok
Ministro dello Sviluppo Locale – Klára Dostálová
Ministro dell’Agricoltura – Miroslav Toman
Ministro degli Affari Sociali e del Lavoro – Petr Krčál
Ministro dell’Istruzione – Robert Plaga
Ministro della Sanità – Adam Vojtěch
Ministro della Cultura – Antonín Staněk
Ministro dell’Ambiente – Richard Brabec
Ministro della Giustizia – Taťána Malá
Fonte fotografia: vlada.cz