Le banche ceche non sono soddisfatte delle nuove regolamentazioni sull’accesso ai mutui a scopo abitativo. Lo si evince dal comunicato dell’Associazione Bancaria Ceca.
Secondo l’Associazione, il principale problema del mercato immobiliare ceco non sono le condizioni d’accesso ai mutui troppo permissive, ma la penuria degli immobili residenziali sul mercato. «Le lungaggini nella costruzione portano a un’offerta ristretta di immobili residenziali sul mercato, con la conseguenza di un rialzo dei prezzi», sottolinea l’Associazione, secondo cui il rimedio a questa situazione sta nell’ accelerazione degli iter di autorizzazione dei nuovi progetti immobiliari.
L’Associazione Bancaria Ceca ha effettuato anche una proiezione delle ripercussioni delle nuove regole fissate dalla banca centrale sul mercato dei mutui. Se i limiti (la rata del mutuo non deve superare il 45% del reddito del richiedente e il valore del mutuo deve corrispondere, al massimo, a nove annualità di reddito) fossero stati in vigore nel 2017, circa il 30% dei mutui non sarebbe stato concesso. Maggiormente colpite sarebbero le famiglie giovani e con un reddito inferiore a 60 mila corone. Complessivamente il mercato si sarebbe ristretto di circa 60 miliardi di corone. «Le banche rispetteranno le nuove limitazioni», assicura tuttavia l’Associazione Bancaria Ceca.
Fonte: https://www.czech-ba.cz
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