Il Ministero delle Finanze ceco ha presentato la prima bozza del bilancio statale per il 2019. Per l'anno prossimo viene previsto un deficit di 50 miliardi di corone come quest'anno.
Per l'anno prossimo viene prevista una crescita sia sul versante delle entrate che delle spese. Il gettito delle imposte dovrebbe aumentare di 45,4 miliardi di corone e quello dei contributi di 39,4 miliardi di corone grazie alla buona congiuntura dell'economia ceca. Complessivamente lo stato prevede entrate per 1431 miliardi di corone, 117 miliardi in più rispetto al bilancio del 2018. Le uscite dovrebbero aumentare della stessa cifra a 1481 miliardi di corone. «Ma i ministeri hanno avanzato richieste per altri 130 miliardi di corone», dice la titolare del dicastero delle finanze Alena Schillerová.
Sul versante delle uscite ad aumentare maggiormente è la spesa corrente. La spesa per le pensioni dovrebbe crescere di circa 39 miliardi di corone grazie alla rivalutazione straordinaria. Di circa 26 miliardi di corone dovrebbe aumentare la spesa per la scuola: le risorse extra dovranno finanziare l'aumento degli stipendi per gli insegnanti del 15% e l'assunzione di nuovo personale. Altri 20 miliardi di corone in più sono previsti per la sanità, dove la priorità è l'aumento dei salari dei medici e degli infermieri. Gli investimenti pubblici dovrebbero crescere di circa 21 miliardi di corone con un aumento di 12 miliardi di corone per il Fondo per le Infrastrutture di Trasporto. Pochi invece gli enti che si vedono ridotto il loro bilancio. Tra questi il Ministero degli Affari Esteri, quello dell'Ambiente, dell'Agricoltura o l'Ufficio della Presidenza della Repubblica. Praticamente dimezzata la spesa per gli interessi del debito pubblico che dovrebbe passare da 605 milioni a 315 milioni di corone.
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