Le esportazioni ceche continuano a dipendere in larga parte dal settore automotive e dalla produzione dei mezzi di trasporto. Lo ha confermato l'Ufficio di Statistica Ceco in una conferenza dedicata al commercio estero.
I comparti sono particolarmente importanti nell'interscambio con i paesi dell'Unione Europea, che rappresentano i tre quarti del commercio estero ceco complessivo. «I settori dei macchinari e dei mezzi di trasporto pesano per il 56% nelle esportazioni totali», sottolinea Marcela Sládková del dipartimento statistiche del commercio estero. Il comparto più importante delle vendite ceche all'estero sono le automobili (12,1%) seguite dai componenti per le automobili (8,1%). Simile la situazione sul fronte delle importazioni di componenti per automobili, autoveicoli, farmaci e infine motori per automobili a occupare le prime posizioni.
A livello territoriale si conferma il fortissimo legame con la Germania, che rappresenta quasi il 40% dell'intero commercio estero ceco. Molto forti anche i legami con la Polonia e la Slovacchia, che occupano la seconda e la terza posizione. In ascesa la posizione dell'Italia, che nell'interscambio con gli stati membri rappresenta il settimo mercato più importante per le merci ceche e il quarto fornitore più importante sul versante delle importazioni.
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