L’Istituto per lo sviluppo e la pianificazione di Praga ha presentato lunedì 16 aprile la prima bozza del nuovo piano regolatore, il cosiddetto Piano metropolitano. Parte così il lungo iter di approvazione del nuovo documento.
Come sottolineato dagli autori della bozza, il nuovo Piano metropolitano non conterrà le informazioni su ogni singolo lotto di terreno o edificio. Il piano divide il territorio di Praga in circa settecento località, di cui vengono definiti l’utilizzo, le modalità, le finalità di sviluppo e la presenza di infrastrutture o di aree verdi. Il Piano metropolitano inoltre determina se le località siano edificabili o meno e le divide poi in blocchi, nel cui ambito sono definiti i parametri come l’altezza massima degli edifici.
Con la pubblicazione della bozza parte anche l’iter di approvazione del piano. Il pubblico ha circa settanta giorni di tempo per poter studiare il nuovo documento. Dal 27 giugno al 26 luglio i cittadini, gli investitori o le singole circoscrizioni avranno la possibilità di inviare le loro proposte di modifica del piano all’Istituto per lo sviluppo e la pianificazione di Praga. L’istituto dovrà elaborare una seconda bozza contente le proposte di modifica, che verrà, probabilmente nel 2020, di nuovo sottoposto al giudizio degli abitanti della metropoli. L’approvazione della versione definitiva da parte del Consiglio comunale è prevista per il 2022 e l’entrata in vigore per il 2023.
Fonte: http://www.praha.eu
Fonte fotografia: IPR
