A Sofia si è svolta l’11 e il 12 marzo la riunione dell’Area Europa delle Camere di Commercio Italiane all’estero. Alla riunione hanno partecipato i rappresentanti di trenta camere, dalla Repubblica Ceca erano presenti il presidente della Camera di Commercio e dell’Industria Italo-Ceca Gianfranco Pinciroli e il segretario generale Matteo Mariani.
Al centro dell’incontro lo stato delle Camere di Commercio Italiane in Europa e l’internazionalizzazione dell’economia italiana, che nel 2017 ha visto crescere le sue esportazione del 7,4%. «L’incontro è stato molto positivo e si è tenuto in un’atmosfera più serena rispetto agli anni precedenti, in quanto sono venute meno alcune incertezze sugli interventi del governo nel sistema camerale. – ha sottolineato il presidente Gianfranco Pinciroli – Nel contesto europeo la Camera Italo-Ceca rappresenta un’esperienza molto positiva. Uno dei punti di forza del nostro successo è la strettissima collaborazione con le altre istituzioni italiane nel Paese, quali l’Ambasciata o l’Istituto di Cultura».
Una parte del programma del meeting nella capitale della Bulgaria, che nel primo semestre del 2018 ricopre il ruolo di presidente della Consiglio dell’Unione Europea, si è concentrata sull’impatto delle nuove tecnologie 4.0 sul sistema delle imprese, sull’internalizzazione e sull’occupazione. Nell’ambito del programma della riunione, lunedì 12 marzo, si è tenuto il convegno europeo su questi temi “EURONET-Italian Networking around Europe: INnovation and INTERNATIONalization in DIGITAL SOCIETY within the Bulgarian Presidency of EC 2018”, a cui hanno partecipato le autorità italiane e bulgare e i rappresentanti della business community.
Fonte: Camic
Fonte Fotografia: Camic