Anche i sindacati cechi, sulla falsariga di quelli tedeschi, sono pronti a richiedere una riduzione dell’orario di lavoro. Lo ha annunciato il presidente della Confederazione Sindacale della Boemia e della Moravia (ČMKOS) Josef Středula.
Secondo il leader dell’organizzazione sindacale più importante del Paese, la rivendicazione potrebbe essere inclusa nelle trattative sui contratti collettivi e aziendali che partiranno il prossimo anno. «Vorremmo passare a 37,5 ore settimanali. Quindi si lavorerebbe 7,5 ore al giorno con, in più, la pausa di mezz’ora», ha detto Středula al quotidiano Lidové Noviny.
Secondo gli echi raccolti dalla stampa, le associazioni dei datori di lavoro non sarebbero completamente contrarie alla proposta sindacale. Tuttavia, secondo gli imprenditori la produttività del lavoro in Repubblica Ceca è ancora troppo bassa per giustificare tali misure. Indubbiamente le trattative sull’orario potrebbero far calare leggermente la spinta sugli aumenti salariali.
Fonte: https://ekonomika.idnes.cz
Fonte fotografia: ČMKOS