La Repubblica Ceca rimane uno dei Paesi europei dove è più facile investire nel settore manifatturiero. Lo indica il Manifacturing Risk Index elaborato da Cushman & Wakefield.
Nella classifica, che misura le prospettive e gli eventuali rischi per il settore manifatturiero, la Repubblica Ceca si piazza ottava. Nel confronto sono davanti ad essa la Lituania (2) e l’Ungheria (7). Arriva nona la Slovacchia. La Repubblica Ceca gode della prossimità alla Germania e del forte collegamento con le industri manifatturiere dell’Europa occidentale. Nel Paese si stanno inoltre sviluppando nuovi progetti industriali a maggior valore aggiunto.
«L’Europa centrale continua a rimanere competitiva nonostante le pressioni sul mercato del lavoro», continua il rapporto. Complessivamente i livelli salariali in Repubblica Ceca e in altri Paesi della regione rimangono inferiori alla Germania e all’Austria. I forti aumenti degli ultimi anni hanno però causato un gap rispetto agli altri Paesi dell’Est europeo, come la Lituania, dove il costo del lavoro è inferiore del 30% rispetto a quello ceco. «Il rialzo dei salari e la mancanza di manodopera sta spingendo le industrie più sensibili al prezzo verso la Lituania, Romania, Bulgaria e la Turchia», rilevano gli analisti di Cushman & Wakefield.
Fonte: http://www.cushmanwakefield.cz
Fonte fotografia: FCA