La gara d’appalto per la costruzione del tratto Časy – Ostrov dell’autostrada D35 finirà davanti all’Antitrust ceco. Lo riferiscono i media cechi.
A ricorrere contro l’andamento della gara sono i due concorrenti che hanno presentato le proposte economicamente più vantaggiose, ossia il consorzio guidato dalla società M-Silnice e il consorzio guidato dalla società italiana Astaldi, socio Camic. Nel caso della società italiana, che concorre assieme alla turca IC Ictas, l’esclusione è arrivata per vizi di forma. La società avrebbe presentato il calcolo dei prezzi su un modulo non attualizzato, in cui mancava il computo per la rimozione dei materiali dopo l’abbattimento di alcuni alberi. Secondo Astaldi, il costo, stimato in alcune migliaia di corone nell’ambito di un costo complessivo dell’appalto di tre miliardi di corone, era stato conteggiato in altri capitoli di spesa. Con l’esclusione dei primi due concorrenti, l’appalto potrebbe finire alla società Eurovia.
Astaldi rimane comunque in lizza nella gara d’appalto per la costruzione del tratto Opatovice – Časy della medesima autostrada D35. In questo caso il consorzio guidato dalla società italiana aveva presentato la proposta economica più vantaggiosa. L’Antitrust ha confermato di aver ricevuto un esposto anche riguardo a questa gara d’appalto, da cui è stato escluso il concorrente con la seconda proposta di prezzo più basso, la società Porr. I ricorsi potrebbero rallentare l’avvio della fase di realizzazione dei due tratti autostradali, il cui completamento è previsto per il 2022.
Fonte: settimanale Euro, http://zdopravy.cz
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