La città di Brno è vicina alla decisione sulla posizione della nuova stazione ferroviaria. Ad avere l’ultima parola sarà il governo, che finanzierà il nuovo scalo.
Il consiglio comunale del capoluogo moravo voterà riguardo la posizione della nuova stazione martedì 27 febbraio. Ad avere più chance di successo è la variante Fiume, che prevede l’allontanamento della stazione dal centro città nel nuovo Quartiere Sud. A favore di questa variante si è schierato anche il gruppo consiliare più grande, quello del movimento ANO 2011. La variante Fiume è preferita anche dal Ministero dei Trasporti, che finanzierà questo progetto d’investimento da cinquanta miliardi di corone.
E’ tuttavia probabile che le polemiche non si fermeranno neppure dopo il voto del consiglio comunale. In una recente indagine demoscopica commissionata dal Comune è emerso che i cittadini preferiscono la variante Petrov, che prevede solo un leggero spostamento della stazione, o addirittura, il mantenimento dell’attuale scalo. Sulla questione sono stati convocati nel passato ben due referendum cittadini, che tuttavia hanno mancato il quorum. Agli occhi dei cittadini la variante lontana dal centro peggiorerebbe la raggiungibilità della stazione e in molti hanno paura che possa avere un impatto negativo sul centro della città. Aspetti positivi della variante Fiume sono tempi più rapidi di realizzazione, impatto nullo dei lavori di costruzione sul traffico ferroviario e minori costi di realizzazione. Il dibattito sulla costruzione della nuova stazione non è affatto recente, il primo studio architettonico sul tema fu commissionato nel lontano 1926.
Fonte: www.ceskatelevize.cz
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