Karlovarské minerální vody, socio Camic, vuole testare un nuovo sistema di vuoto a rendere per le bottiglie di plastica. Al progetto, i cui primi risultati potrebbero arrivare a maggio, stanno partecipando istituzioni di ricerca di primo piano, quali l’Istituto per l’Economia Circolare e la Facoltà delle tecnologie a difesa dell’ambiente dell’Alta Scuola di Tecnologia Chimica di Praga.
Il principale obiettivo del progetto è valutare l’impatto e la fattibilità dell’introduzione di un sistema di vuoto a rendere per le bottiglie di plastica. Attualmente un sistema simile è attivo in Repubblica Ceca per le bottiglie di vetro. Sistemi di deposito delle bottiglie di plastica sono attivi invece in molti Paesi del nord Europa. «Bisogna trovare percorsi che facciano il meno male possibile all’attuale sistema e vengano incontro a tutte le parti coinvolte» indica Alessandro Pasquale, direttore generale di Karlovarské minerání vody. Il gruppo, leader nel settore delle acque minerali in Repubblica Ceca, ha già attivi altri progetti che mirano al riciclo della plastica, tra questi il progetto PETMAT per il riuso della plastica nell’edilizia realizzato assieme al Politecnico Ceco di Praga.
Un sistema di vuoto a rendere potrebbe incrementare in maniera significativa il tasso di riciclo delle bottiglie di plastica. Attualmente viene riciclato in Repubblica Ceca circa il 70% delle bottiglie vendute, mentre nei Paesi in cui il sistema è attivo, la percentuale oltrepassa il 90%. «L’innegabile vantaggio del sistema di vuoto a rendere è che motiva economicamente il consumatore a restituire il prodotto nel sistema di riciclaggio - sottolinea Alessandro Pasquale – La principale sfida è valutare l’opportunità di introdurre un tale sistema anche in Repubblica Ceca».
Fonte: http://kmv.cz
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