Il potere d’acquisto dei cechi ha registrato nel 2017 una forte crescita. Lo ha calcolato l’agenzia specializzata in ricerche di mercato Gfk. Secondo i calcoli dell’agenzia, il reddito disponibile complessivo dei cechi ammonta nel 2017 a quasi 89 miliardi di euro. Il reddito disponibile pro capite è aumentato quindi dell’8% arrivando a 8.394 euro all'anno, circa 218.000 corone ceche. «Il reddito disponibile più alto è a Praga con un indice medio del potere d’acquisto che rappresenta il 129,9% della media nazionale», fanno notare dalla Gfk. Il potere d’acquisto più basso è invece in distretti più periferici, come Jeseník, Děčín o Bruntál, dove il potere d’acquisto rappresenta solo l’85% della media nazionale.
Negli ultimi anni, tuttavia, si stanno riducendo le differenze regionali. Alcune regioni con un potere d’acquisto inferiore alla media stanno, infatti, crescendo con un ritmo più sostenuto rispetto al resto del Paese. Ne è esempio la regione di Olomouc, dove il potere d’acquisto è cresciuto nel 2017 di oltre il 10%. Al contrario, il vantaggio di Praga si sta lentamente riducendo: nel 2015 il potere d’acquisto a Praga era il 131,8% della media nazionale. «Ma questo non significa che il potere d’acquisto a Praga sia diminuito in termini assoluti, anzi, il potere d’acquisto pro capite è salito da 9.598 euro del 2015 a 10.908 euro nel 2017», indica l’agenzia Gfk.
Fonte: www.gfk.com
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