L’inflazione in Repubblica Ceca non tende a diminuire. Lo mostrano i dati dell’Ufficio di Statistica Ceco. In ottobre il tasso d’inflazione ha registrato il 2,9%. Si tratta di uno 0,2% in più rispetto a settembre. A spingere in alto l’inflazione sono soprattuttto i prezzi degli alimenti. Crescono anche i prezzi dei servizi di trasporto e dei servizi di ristorazione e accoglienza. In calo, invece, i prezzi dei servizi di telecomunicazione. Complessivamente, i prezzi dei beni sono in rialzo del 2,7% e quelli dei servizi del 3,2%. Il tasso d’inflazione sopra all’obiettivo del 2% stabilito dalla Banca Centrale, porterà a un nuovo irrigidimento delle politiche monetarie da parte dell’istituto centrale. Secondo il governatore Jiří Rusnok, la crescita dei prezzi è dovuta essenzialmente alla buona situazione economica e un a forte aumento dei salari. Non è escluso, quindi, che la Banca Centrale Ceca intervenga nuovamente sui tassi d’interesse nella seduta del 21 dicembre.
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