Il Governo della Repubblica Ceca ha approvato le linee guida per la riforma degli incentivi pubblici agli investimenti. La modifica operativa, tuttavia, sarà nelle mani del prossimo esecutivo, poichè bisogna modificare la legge sugli incentivi pubblici.
Il nuovo sistema elaborato dal Ministero dell'Industria e del Commercio intende privilegiare gli investimenti ad alto tasso aggiunto. «Il nuovo sistema dovrebbe mirare soprattutto al supporto di progetti come i centri tecnologici e i centri dei servizi condivisi», dichiara il ministero. Per i centri tecnologici cala da 100 a 70 il numero minimo dei posti di lavoro creati e aumenta l'intensità dell'incentivo. La percentuale di rimborso dei costi sostenuti dovrebbe passare dal 10 al 20%, mentre l'incentivo una tantum per un posto di lavoro creato dovrebbe raddoppiare a 200.000 corone.
Cambiamenti in vista anche per il settore manifatturiero, che finora ha assorbito circa il 90% degli incentivi governativi agli investimenti. Il sistema dovrebbe diventare più accessibile alle piccole e medie imprese, abbattendo le soglie minime d'accesso al sistema. Attualmente solo il 17% degli incentivi va infatti alle PMI. Per tutto il settore saranno previsti nuovi obblighi: ad esempio il governo vuole introdurre la norma per cui gli stipendi dei posti di lavoro creati dall'investimento sovvenzionato non possono essere più bassi dello stipendio medio della regione dove l'investimento viene effettuato.
Fonte: www.mpo.cz
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