Pirelli ha completato il suo percorso per essere nuovamente quotata sulla Borsa di Milano. Le azioni saranno scambiabili sulla piazza milanese a partire da mercoledì 4 ottobre.
La società è riuscita a collocare circa il quaranta percento del capitale. Su un miliardo di azioni in cui è diviso il capitale della società, circa 365 milioni sono andati a investitori istituzionali, per la maggior parte esteri. Secondo Reuters sono prevalsi investitori a lungo termine provenienti dal mondo anglosassone e USA, mentre il peso degli hedge fund rimane ridotto. Altri 35 milioni di azioni sono stati venduti a investitori individuali. Il restante sessanta percento delle azioni rimarrà alla Marco Polo International S.p.A, sotto controllo del gruppo cinese ChemChina, che determinerà anche la maggioranza nel consiglio di amministrazione.
Il costo per azione si è fermato a 6,50 euro, molto vicino al prezzo minimo stabilito di 6,30 euro per azione. Gli investitori istituzionali hanno mostrato grande interesse per le azioni Pirelli e la loro domanda ha più che raddoppiato l'offerta. Tra gli investitori cosiddetti “non qualificati” l'entusiasmo è stato molto più contenuto. Dall'emissione primaria la Marco Polo potrà guadagnare fino a 2,6 miliardi di euro. L'intera società vale circa 6,5 miliardi di euro.
Fonte: Pirelli final result.pdf
Fonte fotografia: Pirelli
