Il Governo sta pensando di fare un passo verso l'Eurozona. Ne dà informazione il quotidiano economico Hospodářské noviny.
Il Governo sta valutando di aderire all'Eurogruppo, il consiglio dei ministri delle finanze dell'Eurozona, come membro osservatore. La proposta è arrivata dagli ambienti diplomatici e dovrebbe essere discussa nella prossima riunione degli ambasciatori cechi a Praga, che si terrà a cavallo tra agosto e settembre. In questo modo Praga potrebbe essere al corrente delle discussioni all'interno della zona euro senza esserne membro e non potendo quindi né intervenire né votare durante le sedute del consiglio.
La spinta per aderire in veste di osservatore è arrivata in relazione alla volontà della Germania e della Francia di istituzionalizzare l'Eurogruppo che rimane, per ora, una mera “riunione informale”. Le decisioni dell'Eurogruppo devono essere quindi approvate dall'Ecofin, il consiglio dei ministri delle finanze di tutti i Paesi dell'Unione, o vengono adottate in forma di trattati multilaterali tra i Paesi aderenti all'euro. Ciò rende la governance dell'euro particolarmente debole. Con l'istituzionalizzazione dell'Eurogruppo, Praga teme di restare fuori dal nucleo dell'integrazione europea. La soluzione del membro osservatore è una misura di compromesso tra l'adozione della moneta unica e il mantenimento della corona che dovrebbe soddisfare anche una parte dei partiti euroscettici.
Fonte: domaci.ihned.cz
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