Entra in vigore oggi, giovedì 15 giugno, la normativa europea Roam like at Home che abolisce i sovrapprezzi per l'uso dei servizi di telefonia mobile all'estero. Il cliente potrà quinti usare anche in Europa il bundle della propria offerta e usufruire delle condizioni tariffarie del proprio profilo.
Il regolamento riguarda i residenti nell'Unione Europea in viaggio in altri Paesi dell'Unione. I sovrapprezzi vengono aboliti totalmente per le chiamate e l'invio di messaggistica SMS. Per il traffico dati gli operatori potranno applicare, in alcuni casi, il massimale stabilito dalla Commissione Europea a 7,7 euro più IVA. I massimali per uso dati si abbasseranno nei prossimi anni; nel 2018 è prevista la riduzione a 6 euro più IVA. I benefici maggiori riguardano soprattutto le persone che effettuano brevi soggiorni all'estero, in Unione Europea, ad esclusione della Svizzera.
Gli utenti non possono comunque usare sistematicamente nel proprio Paese di residenza i piani tariffari acquistati all'estero. Assieme all'abolizione dei costi aggiuntivi scattano anche le regole del corretto utilizzo: la gratuità del roaming dev'essere garantita per almeno 90 giorni all'anno, ma l'operatore potrà monitorare l'uso del roaming su un periodo di quattro mesi e, qualora prevalga l'uso all'estero, chiedere spiegazioni al cliente e avrà la facoltà di applicare costi extra. Questi ultimi non potranno superare i massimali stabiliti dalla Commissione e fissati (IVA esclusa) a 7,7 euro per gigabite; 3,2 centesimi al minuto per chiamate vocali e un centesimo per SMS. La norma prevede eccezioni per lavoratori transfrontalieri e per soggiorni di lungo periodo ma temporanei, ad esempio studenti in Erasmus.
In Repubblica Ceca gli operatori T-Mobile e Vodafone hanno soppresso i costi aggiuntivi di roaming da domenica, mentre l'O2 ha aspettato l'entrata in vigore della normativa europea. Situazione simile in Italia, dove gli operatori TIM e Wind e 3 hanno soppresso i costi aggiuntivi prima dell'odierno termine, mentre altri operatori hanno aspettato l'entrata in vigore della norma.
Fonte: www.europa.eu
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