L'Assemblea dei Presidenti di UnionCamere ha approvato la riorganizzazione territoriale delle Camere di Commercio.
Con il piano approvato dall'Assemblea il numero delle CCIAA passerà dalle attuali 105 Camere a 60. Il piano verrà sottoposto al Ministero per lo Sviluppo Economico, che dovrebbe trasformare il piano in decreto. Diverse regioni più piccole, quali la Valle d'Aosta, Marche, Umbria, Basilicata e Molise avranno una sola Camera regionale. Per i restanti casi le Camere di due o più provincie subiranno un accorpamento. In alcuni casi verranno create strutture molto poderose: ne è un esempio la Camera Metropolitana di Milano, che raggrupperà anche le camere provinciali di Monza – Brianza e di Lodi.
Secondo l'UnionCamere, la nuova struttura è capace di coniugare il risparmio dei costi e una presenza capillare sul territorio. «La razionalizzazione salvaguarda la presenza capillare del sistema camerale in un’ottica di crescita dell’efficienza e dell’efficacia dell’azione delle Camere» sostiene il presidente di UnionCamere Ivan Lo Bello. Nel nuovo ordinamento le Camere dovrebbero avere un ruolo nella digitalizzazione, promozione turistica, nella formazione e nello sviluppo di Industria 4.0.
Fonte: www.unioncamere.gov.it
Fonte fotografia: UnionCamere