Dopo cinque anni di preparativi parte il fondo statale per gli investimenti nelle start-up. Il ministro dell'industria e del commercio Jan Mládek ha firmato martedì 24 gennaio l'accordo istitutivo con il Fondo europeo per gli investimenti (FEI).
Il nuovo fondo statale con capitale a rischio avrà una dotazione di partenza di cinquanta milioni di euro. Quaranta milioni di euro saranno versati dal Ministero dell'Industria e del Commercio utilizzando risorse dei fondi europei e la restante quota sarà versata dal FEI. Quest'ultimo avrà un ruolo importante anche nella selezione dei manager per la gestione degli investimenti e per la ricerca di ulteriori capitali privati. «L'obiettivo dell'iniziativa è il sostegno alle start-up ceche nell'accesso ai finanziamenti di capitale seguendo i principi di mercato – ha sottolineato il ministro Mládek – Il Ministero dell'Industria e del Commercio gradisce la disponibilità del FEI a trasmettere alle istituzioni ceche una parte del suo know-how nel finanziamento del capitale a rischio. Ciò aiuterà un maggior impiego di strumenti di finanziamento revolving nel sostegno pubblico alle imprese».
L'iniziativa del Ministero ha però suscitato le critiche di alcuni operatori sul mercato. Secondo questi pareri, a mancare sul mercato non sarebbero le risorse ma le buone idee. «Avrebbe maggiore senso se i finanziamenti andassero allo sviluppo di incubatori d'impresa e dei centri tecnologici» ha detto al quotidiano Hospodářské Noviny il direttore del fondo d'investimento privato Rockaway Ventures Viktor Fischer. Secondo gli operatori sarà importante anche la qualità dei manager che gestiranno il fondo statale. La loro selezione sarà affidata proprio al FEI. «In questo modo le start-up ceche entreranno in contatto solo con i professionisti dell'investimento e non con i funzionari pubblici» sottolinea il Ministero.
Fonte: http://www.mpo.cz/
Fonte fotografia: Archív Vlády ČR