Il Registro Elettronico degli Incassi funziona quasi senza intoppi. E' questo il parere del ministro delle finanze Andrej Babiš espresso durante la conferenza stampa dedicata al primo mese e mezzo di applicazione del registro.
Secondo le statistiche del Ministero delle Finanze fornite ai giornalisti, le entrate registrate nel mese di dicembre 2016 nei settori sottoposti al Registro Elettronico degli Incassi (alberghi, bar e ristoranti) sono raddoppiate passando da dieci a venti miliardi di corone. Secondo il Ministero il numero delle attività nel settore dell'ospitalità e della ristorazione sarebbe addirittura aumentato in dicembre: nell'ultimo mese dell'anno avrebbero cessato l'attività 107 società, mentre altre 370 avrebbero aperto i battenti. In aumento anche i soggetti pagatori dell'IVA. «Il Registro funziona e non ha alcuna ricaduta negativa sull'attività imprenditoriale. La maggior parte degli esercizi sono soddisfatti, alcuni problemi sono stati riscontrati soltanto con i fornitori del servizio tecnico” ha detto Babiš.
Il Ministero si sta tuttavia preparando alla seconda fase di introduzione del Registro Elettronico degli Incassi, che riguarderà gli esercizi che vendono beni al pubblico. Per loro scatterà l'obbligo di invio dati nel Deposito centrale del Ministero delle Finanze dal primo marzo di quest'anno. Nella prima ondata sono rientrati sotto l'obbligo circa 43.000 esercizi, mentre nella seconda ondata sorgerà l'obbligo di registrare gli introiti ad altri 250.000 esercizi. Si tratterà senz'altro della prova di forza per l'intero sistema.
Fonte: http://www.mfcr.cz/
Fonte fotografia: Archív Vlády ČR