E' ormai cominciato il countdown per la partenza del registro elettronico degli Incassi. Il nuovo sistema fortemente voluto dal ministro delle finanze Andrej Babiš parte il il primo dicembre.
Nella prima ondata sono coinvolte le strutture alberghiere, di accoglienza e di affitto di appartamenti a breve termine oltreché i ristoranti e tutti gli esercizi dove vengono serviti cibi e bevande. A questo proposito non rientrano nella prima ondata i chioschi oppure gli esercizi take away, che vengono considerati come fornitura di beni. Per essere considerato un esercizio dove vengono serviti cibi e bevande, il locale deve avere una serie di caratteristiche specifiche come i posti a sedere o le toilettes.
Per gli esercizi che ricadono nella prima ondata non c'è tempo da perdere. Gli esercizi si dovranno infatti equipaggiare di sistemi di trasmissione dati nel Registro centrale del Ministero delle Finanze. Per trasmettere i dati gli esercizi si dovranno munire dei dati d'accesso presso l'Amministrazione fiscale. Quest'ultima ha comunicato che entro la metà di ottobre solo un quarto delle imprese interessate dalla prima ondata hanno ritirato i dati.
L'Amministrazione fiscale ha previsto anche un regime di prova del sistema partito martedì 4 novembre. In novembre quindi gli esercizi potranno testare la funzionalità dei loro sistemi di trasmissione dati. Finora hanno fatto uso del Registro in regime di prova circa cinquecento esercizi effettuando 43 mila transazioni. «I dati inviati nel regime di prova non sono sottoposti al controllo dell'Amministrazione fiscale, mentre quelli inviati nel regime ordinario saranno depositati nei database dell'Amministrazione fiscale» ha specificato il viceministro delle finanze Alena Schillerová.
Fonte: Camic
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