Vitkovice Power Engineering, società industriale di Vitkovice Machinery Group, è in stato di insolvenza. A chiedere la protezione dei creditori è stato il consiglio di amministrazione della società.
Giovedì 18 agosto il consiglio d'amministrazione ha depositato l'istanza di insolvenza presso il Tribunale di Ostrava con la relativa richiesta di riorganizzazione dell’azienda. La società era nel mirino dei creditori da aprile, quando fu presentata istanza dalla società Wetag che aveva acquisito numerosi crediti verso l'azienda. Complessivamente Vitkovice Power Engineering deve ai fornitori, alle banche e ad altri partners commerciali 2,3 miliardi di corone. Risultano non pagati dopo la data di scadenza crediti per 500 milioni di corone.
Secondo il management della società, le difficoltà sono diventate insormontabili dopo l'istanza di aprile, che ha reso molto più difficili la collaborazione con i fornitori ed il finanziamento bancario. La società fa fronte alle proprie difficoltà in un momento di grande dinamicità dell'industria ceca. Tuttavia, la favorevole congiuntura del settore non è bastata a risolvere problemi legati ad opere effettuate in Turchia, dove la società cerca di farsi pagare lavori extra per centinaia di milioni di corone, ed il ridimensionamento del mercato russo a causa delle sanzioni adottate dall'Unione Europea e della svalutazione del rublo.
Rimane, inoltre, poco chiaro chi ci sia dietro la società Wetag, che ha dato il via alla manovra contro Vitkovice Power Engineering. Secondo alcune notizie di stampa, a guidare l'operazione potrebbero essere gli ex soci del patron di Vitkovice Machinery Group, Jan Svetlik, in contenzioso con lui per il controllo del gruppo. Vitkovice Power Engineering è, infatti, il fiore all'occhiello del gruppo industriale di Ostrava con 1200 dipendenti sugli 8000 dell'intero gruppo ed un fatturato di 3,2 miliardi sui 14 miliardi totali. La sua perdita indebolirebbe sensibilmente tutto il gruppo.
Fonte: www.ceskenoviny.cz
Fonte fotografia: Vítkovice Machinery group
